Onda, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere, dal 2007 attribuisce i Bollini Rosa agli ospedali italiani che considera “vicini alle donne”, ossia quelle realtà che: “Offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico, riservando particolare cura alla centralità della paziente”.

Vedendo il Bollino Rosa, la paziente ha la conferma di trovarsi in una struttura “a misura di donna”, che orienta e organizza interventi socio-sanitari nel segno della qualità e anche dell’approccio di genere.

Le registrazioni per l’adesione al network Bollini Rosa 2020-2021 – assegnati da uno a tre per struttura – sono state concluse proprio in queste settimane.

Didael KTS sta collaborando con Onda nella complessa fase di raccolta delle informazioni – base di valutazione dei criteri e dei requisiti necessari per l’attribuzione del Bollino – che ogni ospedale deve produrre. Il processo è stato completamente automatizzato: si sta parlando di circa 600 quesiti, per un totale di più di 300 strutture ospedaliere coinvolte.

“Con questa duplice collaborazione, a livello di Digital Consulting e di Digital Transformation – spiega Gianna Martinengo, Presidente di Didael KTS – agevoliamo un percorso tecnologicamente importante e rilevante, essenziale per dare modo agli ospedali, in semplicità, di inserirsi in maniera corretta nell’iniziativa dei Bollini Rosa. Siamo soddisfatti e orgogliosi di poter sostenere Onda in un’iniziativa che è ormai diventata un ‘faro’ per tutte le donne e le pazienti che si trovano a dover scegliere-interagire con un ospedale, e possono optare per una struttura più che per un’altra proprio seguendo il ‘rosa’ del Bollino”.

Nel mese di dicembre si terrà la manifestazione ufficiale che premierà le strutture che riceveranno il riconoscimento Bollini Rosa 2020-2021.