La trasformazione degli ambienti di apprendimento promossa da molte scuole italiane attraverso un utilizzo intelligente delle ICT coinvolge ormai migliaia di insegnanti e rappresenta oggi il movimento di innovazione più importante della scuola italiana.
La rivoluzione digitale si presenta come un processo di trasformazione che porterà certamente a strutture più flessibili, orari diversi, strumenti, linguaggi, metodologie fortemente influenzati dal digitale.
Uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale è quello di innalzare le competenze digitali della popolazione italiana : la scuola è certamente uno dei driver più importanti in grado di “contagiare” oltre la metà della popolazione italiana. 

 Dobbiamo anche evitare le facili, sbrigative e semplicistiche semplificazioni che contrappongono “il libro al computer”. Non c’è alcuna contrapposizione ma una integrazione tra contenuti che in forma digitale possono essere maggiormente efficaci e consentire una reale interazione e contenuti che in forma testuale possono benissimo rimanere su carta o in e-book.
Quindi le reti di scuole che si sono costituite in questi anni, INDIRE appena ricostituito come Istituto di ricerca e finalmente dotato di proprio personale qualificato, quella parte dell’editoria scolastica che sta investendo in questa direzione e tutti gli insegnanti impegnati in questo processo di innovazione e di trasformazione della nostra scuola vanno sostenuti ed incoraggiati sia con le risorse che il MIUR riuscirà a mettere a disposizione ma soprattutto con forti segnali di supporto, non contraddittori, da parte del governo e del parlamento.

Fonte: Agenda Digitale