La progettazione di sistemi di e-learning che integrano al loro interno le logiche del Semantic Web presenta vantaggi rilevanti per gli utenti. Da un lato si ottengono in questo modo ambienti di e-learning nei quali chi apprende svolge un ruolo più attivo e si sente maggiormente responsabilizzato rispetto ai risultati formativi. Dall’altro il Semantic Web permette di costruire sistemi di ricerca delle informazioni in rete sempre più efficaci e in grado di rispondere in modo puntuale alle esigenze conoscitive degli utenti. 

 

La sfida che Internet si trova oggi a dover affrontare è quella di riuscire ad offrire agli utenti servizi di ricerca e fruizione di informazioni sempre più efficaci e personalizzati. Infatti i motori di ricerca ad oggi disponibili sono potenti, tuttavia spesso presentano liste di risultati estese e in alcuni casi di carattere troppo generale, che possono creare problemi di selezione dei dati rilevanti e conseguenti perdite di tempo. Una soluzione efficace a questo inconveniente è costituita dal contributo che il Semantic Web può fornire nei processi di knowledge management e di e-learning.

Il Semantic Web, infatti, rappresenta una versione avanzata del World Wide Web in grado di gestire in modo intelligente le informazioni.

Attualmente la ricerca sul Semantic Web sta compiendo passi in avanti per arrivare a definire degli standard condivisi, che consentano di includere in ogni documento ricercabile in internet una descrizione e una classificazione dei contenuti in linguaggi interpretabili dai computer.

In questo modo i computer connessi alla rete diventano in grado di applicare processi automatici di ricerca, gestione, condivisione di dati sulla base del loro significato, fornendo informazioni più specifiche ed efficaci agli utenti che li utilizzano.

Alla base di questo meccanismo vi sono criteri di classificazione dei contenuti relativi al significato (ontologia) e agli standard tecnologici (metadata).

Le ontologie costituiscono dei sistemi di descrizione formalizzata delle risorse conoscitive (spiegano i concetti e le relazioni esistenti tra di essi). Svolgono un ruolo importante nell’assicurare l’efficacia dei sistemi di gestione e condivisione della conoscenza via Web, permettendo di attribuire ai dati  significati condivisi da parte di tutti gli utenti.  

Anche i metadata sono descrittori di oggetti digitali che ne consentono l’archiviazione in database consultabili in base a criteri di ricerca e interrogazione standard.

Le applicazioni delle potenzialità del Semantic Web sono quindi molteplici: dalla progettazione di motori di ricerca più accurati e pertinenti, alla costruzione di ambienti di collaborazione e condivisione di conoscenza in cui lo scambio di documenti è reso agevole dall’uso dei medesimi criteri di classificazione dei contenuti.

Numerose sono inoltre le potenzialità dei sistemi di Semantic Web nel campo dell’e-learning. In particolare, questo approccio può contribuire al miglioramento dei processi di e-learning rispetto alle seguenti dimensioni:

  • Delivery: i materiali didattici pur trovandosi distribuiti in modo casuale sul web sono collegati da ontologie condivise. Ciò permette la progettazione di corsi in grado di rispondere in modo più efficace alle esigenze degli utenti, sfruttando soprattutto gli strumenti di ricerca semantica dei contenuti.
  • Accesso: grazie al Semantic web si possono utilizzare modalità di accesso personalizzato alle risorse conoscitive, in base ai criteri di ricerca specificati dall’utente in funzione delle sue specifiche esigenze di apprendimento. Si tratta cioè di un meccanismo di ricerca e interrogazione più avanzato che consente di ottenere risultati sempre più precisi.
  • Integrazione dei processi: l’apprendimento avviene in base a processi integrati. Il Semantic Web ha infatti le potenzialità di sviluppo necessarie per consentire la costruzione di piattaforme e/o intranet, che integrano al proprio interno i processi di business, ma anche e soprattutto quelli di apprendimento.
  • Continuità: gli utenti hanno la possibilità di svolgere i processi di e-learning in contemporanea e in parallelo a quelli di business grazie alla modalità di funzionamento integrato supportato dai meccanismi del Semantic Web (vedi punto precedente).
  • Responsabilizzazione degli utenti: il Semantic Web si basa su attività di costruzione collaborativa dei significati e pertanto consente di mettere al centro l’utente e di assegnargli un ruolo più responsabile nei processi di e-learning. Non esiste cioè un’unica fonte di produzione della conoscenza, ma, al contrario, questa è distribuita e condivisa fra i vari attori coinvolti nel processo di apprendimento.
  • Personalizzazione: l’utente ha a disposizione strumenti di ricerca personalizzati in base alle proprie esigenze ai quali può accedere grazie ai criteri di classificazione ontologica che supportano il Semantic Web.
  • Adattabilità: grazie alla sua dimensione collaborativa, il Semantic Web consente di costruire materiali didattici che possono essere costantemente rivisti e modificati dagli utenti. In questo modo consente l’attivazione di processi di miglioramento continuo delle risorse di apprendimento prodotte e rese disponibili in rete.

In definitiva i sistemi di e-learning, costruiti sulla base delle logiche di funzionamento del Semantic Web, possono offrire agli utenti vantaggi legati sia alla costruzione di ambienti di apprendimento in cui possono svolgere un ruolo più attivo, sia a strumenti di ricerca di informazioni in rete sempre più in grado di soddisfare le loro specifiche esigenze conoscitive.