Bollini RosaCommittente: O.n.da Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna.

Didael KTS ha progettato e realizzato per O.N.Da il portale web del progetto BOLLINI ROSA e il software che consente l'autocandidatura online delle strutture e la compilazione del questionario per concorrere all'assegnazione dei  Bollini Rosa. Il sistema, basato su tecnologie open source, permette la classificazione automatica delle risposte, la verifica dello stato di compilazione e la successiva estrazione e analisi dei dati pervenuti.

A ogni domanda del questionario di valutazione sottoposto agli ospedali, è stato attribuito un punteggio, quindi sulla base del numero di Unità Operative candidate dalla clinica e dei punteggi ottenuti da ciascuna, uniti ai servizi accessori offerti, l'algoritmo ha assegnato i bollini, che saranno validi per i prossimi due anni.In questo modo oltre a premiare le strutture che possiedono caratteristiche a misura di donna, che in questi cinque anni sono sempre di più, favoriscono le altre ad adeguarsi nel tempo ai parametri definiti dall’Osservatorio.
Il progetto è stato presentato a Roma presso la Sale delle Conferenze della Camera dei Deputati  il 15 Dicembre, e ha visto le candidature di ben 132 strutture ospedaliere.

 L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) si occupa di studiare le malattie che colpiscono più frequentemente l’universo femminile e di proporre strategie di prevenzione primaria e secondaria, promuovendo una cultura della salute di genere.  BOLLINI ROSA è uno tra i loro principali progetti: attivo da ben cinque anni, ma completamente rinnovato con l’adozione di criteri più selettivi, ha l’obiettivo di censire e premiare gli ospedali che dedicano particolare attenzione al livello di “women friendship”, cioè al grado di attenzione posta non solo nei confronti dei campi della medicina dedicati alle patologie femminili, ma anche verso le esigenze specifiche delle donne ricoverate, per facilitare la scelta del luogo di cura. Fondamentale, per avere l'ambito riconoscimento, poter offrire alle donne Unità Operative dedicate alla cura delle patologie femminili più frequenti e garantire un percorso diagnostico e terapeutico che sia attento alle caratteristiche e alle esigenze delle donne: presenza centri antiviolenza, ambulatori dedicati al cuore delle donne o alla depressione post-parto, servizi per favorire l'allattamento o banche del latte, ludoteche per i figli delle pazienti, convenzioni con gli alberghi, diete speciali.