• Data: 2005-2006

  • Committente: Provincia di Milano – Settore Politiche Sociali

  • Partner: Cooperativa Crinali; Didael

Esigenze:

Uno dei fenomeni più diffusi nella nostra società, soprattutto nelle zone metropolitane, è quello delle assistenti familiari, più comunemente definite “badanti”. Il termine indica lavoratori (e soprattutto lavoratrici) addetti all’accudimento di una persona in parte o del tutto non autosufficiente, anziani o bambini. La maggioranza degli assistenti familiari è costituita da donne immigrate, in molti casi senza permesso di soggiorno.

La mansione di assistente familiare rappresenta un’importante opportunità di lavoro e spesso risolve anche la questione abitativa poiché l’assistente vive a casa della persona che cura. Chi si propone come assistente familiare non ha generalmente una formazione specifica, ma, nella migliore delle ipotesi, competenze che fanno parte del proprio patrimonio culturale o della propria esperienza di vita.

Trovarsi a svolgere questo lavoro in un contesto di vita diverso dal proprio, spesso senza il sostegno di quella rete di relazioni ormai sempre più assente all’interno delle famiglie, senza conoscere abitudini e stili di vita dell’assistito, può essere però estremamente gravoso da più punti di vista: fisico, emotivo, relazionale e sociale.

E’ quindi importante offrire a queste lavoratrici una formazione specifica e un sistema di supporto costante che possano essere di aiuto non solo all’inizio ma per tutto lo svolgimento della propria attività.

Soluzione offerta:

Il progetto “Formare chi cura” ha previsto la realizzazione di un Web-Cd, da utilizzare come strumento di formazione integrativo in aula nei corsi rivolti alle badanti che operano con persone anziane, e un corso in aula dedicato a operatori attivi nel sistema pubblico-privato (mediatrici culturali, operatori socio-sanitari ecc.) finalizzato all’utilizzo del Web-Cd con gruppi di utenti (badanti e/o familiari dell’anziano).
Sia il Web-Cd sia il corso in aula vogliono essere i primi passi per la creazione di un sistema di rete di auto-mutuo aiuto che permetta alle assistenti familiari di uscire dal loro isolamento professionale e, attraverso il coinvolgimento di varie figure di operatori sociali, offra opportunità di formazione, informazione e inserimento lavorativo.

E’ stato il primo progetto in Italia a definire un profilo professionale delle assistenti familiari basato sulle competenze. Il profilo è suddiviso in diversi campi (Relazionali e di intercultura, Igiene personale e sicurezza, Medicina base, Alimentazione, Cura della casa, Professione): ogni campo ha le sue competenze chiave, per esempio “aiutare l’anziano nell’igiene personale in un modo rispettoso” o “preparare un menu giornaliero sano rispetto alle singole patologie o esigenze alimentari. La progettazione dei contenuti ha quindi premesso la definizione di un “profilo professionale” fino ad oggi non definito.

I contenuti sono strutturati in schede di taglio teorico corredate da esempi, schede di taglio tecnico per la presentazione di strumenti e metodologie, sequenze fotografiche, animazioni e materiale video. Per ogni argomento sono presenti test ed esercizi per la verifica della comprensione dei contenuti.

Il Web-Cd comprende un glossario multilingue dei principali termini igienico-sanitari, relazionali e di economia domestica.

I contenuti danno grande attenzione all’aspetto delle rappresentazioni culturali sulle tematiche più significative: l’anziano, la malattia, la morte, le relazioni parentali, ecc., poiché solo grazie ad una attenta lettura di queste è possibile immaginare di avvicinare l’anziano e la persona che lo cura.

TECNOLOGIE USATE
Didael ha sviluppato i materiali formativi con tecnologie Web che ne consentono la fruizione sia su supporto ottico (WebCd) sia online, su un sito dedicato o all’interno di un Learning Management System. Il prodotto è sviluppato nel rispetto dei requisiti di accessibilità per le persone diversamente abili, secondo le linee guida del World Wide Web Consortium.