Digital learning, gamification e robotica educativa per l’apprendimento dei requisiti per la lettura e la scrittura

DESTINATARI

“Giocoso-Insegno e imparo giocando” si rivolge a genitori e insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Particolare attenzione, nei contenuti, è rivolta ai BES (Bisogni Educativi Speciali).

OBIETTIVI

Il progetto accompagna il docente dalla comprensione delle abilità percettive dei bambini alla produzione di materiali didattici che nascono dalla collaborazione tra insegnanti e alunni.
È stato pensato per favorire lo sviluppo armonico delle abilità di base, che consentono ai bambini di apprendere le tecniche di lettura e scrittura.
Attraverso attività ed esercitazioni, il corso permette di individuare eventuali “blocchi” che impediscono il decorso dell’apprendimento.
È inoltre possibile verificare le tappe del percorso di apprendimento e gli esiti finali.

ELEMENTI DISTINTIVI

Seguendo la filosofia “Lifelong learning, lifelong playing” adottata da Didael KTS per tutti i suoi progetti, Giocoso rappresenta il “ponte” che unisce la didattica tradizionale delle scuole italiane (metodo di apprendimento globale) ai giovanissimi, già nativi digitali, dunque già predisposti con naturalezza all’interazione con i robot.
Il progetto è pensato per agevolare sia i docenti che i bambini, grazie a validità e modularità dei contenuti e alla presenza del Robot Educativo.

  1. Aiuta i docenti a razionalizzare in modo semplice attività che già abitualmente esegue lungo il corso dell’anno scolastico, ma che a fatica riescono a essere sistematizzate. Aggiunge – si veda sotto – percorsi di verifica, di analisi, di test.
  2. Permette agli insegnanti – se lo ritengono necessario – di estrapolare una sola delle diverse fasi di apprendimento e di concentrarsi su quella, o per l’intera classe, o per un singolo studente.
  3. Si innesta con intelligenza – ossia con la giusta continuità educativa – nella nuova tipologia di scuola che sta prendendo piede, che prevede un “Polo di formazione 0-6 anni”. Il bambino, con questi strumenti, viene con facilità accompagnato all’ingresso nella scuola elementare, potendo godere di un livello più avanzato di conoscenze e contenuti.
  4. Inserisce in classe in modo simpatico il Robot Educativo, che ha il compito di semplificare l’attività che è stata spiegata in precedenza (seguendo il principio “vedo-imparo-replico”). In questo modo l’apprendimento diventa esperienziale.
  5. Il mix di contenuti del corso+uso del Robot Educativo consente ai docenti di analizzare in profondità le nuove modalità di apprendimento dei bambini nativi digitali, che non è ancora stata studiata con particolare cura a livello di ricerca di base.

CONTENUTI E STRUTTURA

Il corso identifica tre livelli di apprendimento che prendono in esame le abilità necessarie per apprendere a leggere e scrivere:

  1. Fase di apprendimento globale (percettiva): l’educazione psicomotoria è la prima modalità di intervento formativo, perciò le esercitazioni hanno come obiettivo lo sviluppo delle abilità di tipo percettivo relative allo spazio e al tempo e lo sviluppo delle abilità motorie.
  2. Fase di manipolazione: intende sviluppare la capacità di formulare un progetto, di realizzarlo, di modificarlo e di verificarne le funzionalità.
  3. Fase di astrazione e generalizzazione: prevede attività interattive integrate con le altre attività inserite nel progetto. Il bambino opera su immagini presentate secondo un criterio di progressiva astrazione e generalizzazione. Si passa infatti da contenuti figurativi e forme astratte a forme geometriche e a contenuti formali come lettere e numeri. 

Le esercitazioni online offrono all’insegnante la possibilità di programmare i tempi di seduta e il numero di tentativi e di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi. Le esercitazioni sono previste in due versioni: Test e Gioco. 

A supporto dei docenti e genitori, il corso propone le indicazioni e una guida per verificare e valutare gli obiettivi raggiunti dagli alunni, sotto forma di schede di verifica allegate alle schede di lavoro, e di schede di valutazione relative a ogni abilità percettiva della Conoscenza.

Il corso online comprende inoltre unità didattiche di robotica educativa: queste sono sempre introdotte da un breve video, che arricchisce l’opportunità di comprensione, sia nella fase globale di apprendimento che di manipolazione. Dopo il video, le unità spiegano come costruire e programmare un piccolo robot che, nei vari ambiti, agisce come strumento a integrazione dei contenuti didattici.

Il prodotto, inoltre, prevede un alto tasso di interazione tra i partecipanti. Gli esempi ed i risultati possono essere inseriti nella community e condivisi con gli altri operatori o genitori.

Giocoso è in continuo aggiornamento, per garantire sempre nuove esperienze a docenti e alunni.

“Giocoso nasce dalla mia personale esperienza professionale e imprenditoriale in Italia nel settore dell’apprendimento mediato da tecnologie. Il prodotto nasce dalla comprensione delle abilità percettive dei bambini. Esso accompagna gli educatori: mondo della scuola, famiglie, associazioni, enti. Il risultato consiste nella produzione di materiali didattici che emergono dalla collaborazione tra insegnanti e alunni. Ai tre livelli di apprendimento presi in esame sono anche associate unità didattiche di robotica educativa, e sempre test e schede di valutazione. I docenti sono accompagnati passo-passo ad analizzare ogni singolo ambito dell’apprendimento, sia per la classe nel suo complesso, sia per il singolo alunno. Finalmente, ai bambini viene indicato un obiettivo concreto da raggiungere: il risultato è un robot che obbedisce ai comandi che gli vengono forniti e rende visibile e concreto il percorso che è stato eseguito a livello didattico. Per la massima usabilità, va anche ricordato che Giocoso è stato studiato in modo tale da essere assolutamente modulare: l’insegnante può iniziare il percorso da una qualunque Fase dell’apprendimento; oppure può scegliere di avviare le attività con l’interazione con il Robot Educativo, che lui stesso avrà programmato”, dichiara Gianna Martinengo, Presidente di Didael KTS.