Per rispondere occorre partire dall’ipotesi che l’open innovation richieda di fare qualcosa di nuovo. L’avrete sperimentato anche voi: non sempre si sa prima che cosa fare, perché farlo e come farlo. Spesso le piattaforme sono state considerate strumento di delivery, distribuzione di contenuti, tutoraggio e misurazione dei risultati. E’ ancora così in molti casi. Ma per noi c’è molto di più. Dal nostro punto di vista, grazie ai progetti di ricerca, le piattaforme (o meglio gli ambienti) devono prevedere il dialogo e l’interazione (gli studenti possono dialogare, interagire, porre domande e ricevere risposte just in time da esperti esterni e docenti a disposizione). Questa la strada è stata tracciata da Jaime Carbonell, pioniere dell’Intelligenza Artificiale, già nel 1970 ed è spiegata nell’articolo “AI in CAI : An artificial intelligence approach to computer-assisted instruction” in cui si parla di dialogo ad iniziativa mista. Da qui sono nati i progetti che DKTS ha sviluppato nel tempo: penso per esempio a JITOL: Just In Time Open Learning (1992) Progettazione, sperimentazione e valutazione di ambienti di apprendimento basati su tecnologie e con modalità Open Learning, progetto sviluppato all’interno del programma DELTA (Developing European Learning through Technological Advance) datato 1989-92. (oltre a NAT*LAB, TOSKA, ARTISAN, …).

Nel 1995 viene poi progettata ATENA®, la prima piattaforma italiana di e-learning un vero e proprio Web Learning Environment. Nel 2003 è la volta di A.M.I.C.A., Learning Content Management Systems (LCMS), il portale e-Learning nato per supportare una visione integrata dei processi di creazione e diffusione della conoscenza mediati dalle nuove tecnologie di comunicazione e collaborazione con attivo già Flash Meeting, un prodotto sviluppato dal Knowledge Media Institute (KMI, Open University) che ha addirittura anticipato sistemi come Zoom con caratteristiche – osiamo dire – ancora più avanzate di quelle presenti oggi in simili sistemi di videoconferenza. Ciò lo ha reso un Ambiente Multimediale per l’informazione, Comunicazione e Apprendimento… con un anticipo incredibile rispetto alle tecnologie in uso al tempo. Il percorso di ricerca di Didael KTS non si ferma: nel 2005 è la volta di AGORA (Agent, Group, Organization, Resource, Activity). AGORA nasce in seno al progetto europeo ELEGI (European Learning Grid Infrastructure, 23 partners coinvolti, 4 anni di durata). L’infrastruttura permetteva di condividere in rete qualsiasi applicazione all’interno di una gestione controllata e sicura delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni, delle risorse e delle attività, anticipando fra l’altro con i servizi GRID quello che oggi tutti conoscono come cloud.

A quasi 20 anni di distanza, A.M.I.C.A è ancora attualissimo nelle sue funzionalità. La sua versione NEW, rilasciata proprio in questi mesi, riprende tutti i risultati sia dei progetti di ricerca che delle piattaforme precedenti da noi sviluppati, si basa su open source e integra tutte le più moderne tecnologie e applicazioni. Parlo di un vero ambiente di apprendimento collaborativo integrato dedicato al corsista. Gli utenti possono lavorare individualmente oppure suddivisi in gruppi, navigare attraverso materiali didattici strutturati (testi, immagini, audio, video, animazioni), eseguire esercitazioni, dialogare e interagire con il tutor e con gli altri corsisti con un sistema di messaggeria integrato (instant messages, chat) e di videoconferenza (Zoom) . Una soluzione che permette di alternare diverse modalità di apprendimento : formale ed informale , project work , groupwork . Anche A.M.I.C.A., insieme agli altri progetti di ricerca trasformati in prodotti, testimonia che essere pionieri è possibile, e che trasformare la ricerca in progetti dedicati agli utenti, realmente efficaci, è ugualmente possibile.

Tratto dalla contributo di Gianna Martinengo al MOOC di “Business Innovation e Digital Transformation per le PMI” per Università degli Studi di Napoli, Federico II, a cura della Prof.ssa Cristina Mele, Management and service innovation, Department of Economics, Management, Institutions.