Gentilissime Amiche della Giuria, vi chiediamo di visionare i profili delle candidate che abbiamo selezionato sulla base della call pubblica che ha raccolto più di 50 segnalazioni.

Vi preghiamo di scegliere le “vostre candidate” (massimo 5 preferenze) e di inviare il voto entro lunedì 19 aprile.

Astrophysics, Data Scientist, CUNY

Viviana Acquaviva, Ph.D, è un’astrofisica che utilizza i metodi dell’intelligenza artificiale nelle sue attività di ricerca sull’evoluzione dell’Universo. Ha conseguito la laurea in Fisica presso l’Università di Pisa e il Dottorato in Astrofisica presso la Scuola Internazionale di Studi Avanzati di Trieste, ed ha svolto attivita’ di ricerca nelle Università di Princeton e Rutgers, prima di ottenere la cattedra presso la City University of New York nel 2012. Oggi è Professore Associato nel Dipartimento di Fisica al CUNY NYC College of Technology e al Graduate Center di CUNY, membro del Centro di Astrofisica Computazionale del Flatiron Institute, e ambasciatrice (Harlow Shapley Lecturer) per la American Astronomical Society.
Viviana ha molto a cuore la missione di sostenere donne e altri membri di gruppi tradizionalmente poco rappresentati nelle discipline scientifiche, facilitando la loro carriera nel campo della tecnologia. E’ stata mentore per oltre 25 studenti universitari e di master/dottorato, e per vari anni ha partecipato come volontaria e organizzatrice ad un programma per la riabilitazione dei detenuti tramite l’insegnamento della matematica a livello universitario in vari istituti di correzione.
La sua passione per la ricerca interdisciplinare e la comunicazione trasversale tra industria e mondo accademico l’ha spinta a sviluppare il primo corso di Machine Learning per Fisica e Astronomia per il nuovo corso di laurea in Fisica Computazionale Applicata offerto da CUNY, di cui è stata fervida promotrice. Il corso propone una nuova immagine dei laureati in fisica, inseriti nel mondo della tecnologia e competenti in materie come l’Intelligenza Artificiale e il Quantum Computing, con un occhio alla mobilità sociale che queste conoscenze posso garantire. Proprio il Machine Learning è l’oggetto di un libro di testo che Viviana sta scrivendo, e che verrà pubblicato da Princeton University Press.
Il suo lavoro di ricerca e di divulgazione non è passato inosservato: nel 2018, è stata inclusa tra le 50 donne italiane più influenti nel mondo della tecnologia da InspiringFifty, e nel 2020, Wired (Italia) l’ha annoverata tra le 50 donne che hanno fatto o fanno la storia dell’Informatica. Infine, uno dei suoi più grandi motivi di orgoglio è certamente sua figlia Clara, una curiosa e caparbia bimba di quasi cinque anni.

MD @MIPU Predictive Hub

Giulia Baccarin dopo la laurea con lode in Ingegneria Biomedica con una tesi sulla modellazione predittiva, ha trascorso i primi anni della sua carriera in Giappone per una società di consulenza. Rientra nel 2008 in Italia per fondare la prima filiale di quella che oggi è la più grande realtà europea specializzata in manutenzione predittiva.
Nel 2012, con l’obiettivo di supportare i giovani talenti italiani, co-fonda MIPU Predictive Hub, gruppo di azienda che porta tecniche predittive e Intelligenza artificiale nella fabbrica e nella smart city con una forte missione etica: promuovere sostenibilità e inclusione sociale.
Il gruppo conta oggi un team di 60 persone e progetti con le principali realtà industriali del mondo.
Da oltre 5 anni Giulia è anche impegnata pubblicamente nella promozione di una discussione profonda sul ruolo dell’Etica nell’Intelligenza Artificiale e sul gender gap all’interno degli ambiti STEM.

Country Manager – Artificial Solution

Da sempre impegnata nella ideazione, definizione e realizzazione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale, in particolare in un settore (quello dell’NLP/NLU) che si è dimostrato chiave nel potenziare e semplificare il rapporto tra uomo e macchine. Morgana è una innovatrice, pioniera delle tecnologie dei linguaggi. Ha portato in Italia soluzioni e tecnologie. Le ha messe in opera in diversi contesti applicativi in una pluralità di industrie.

Full professor of Computer Science and Artificial Intelligence – Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti – Università La Sapienza, Roma

Laurea in Matematica e Diploma della Scuola Normale Superiore di Pisa, nel 1968. Dal 1970 al 1981 ricercatrice CNR all’IEI, ora ISTI, di Pisa. Negli anni settanta lavora all’Artificial Intelligence Laboratory della Stanford University diretto da J. McCarthy.

Professore Ordinario dal 1981. Dal 1982 è al DIS, ora DIAG, Sapienza Università di Roma; dal 1991 è titolare della cattedra di Intelligenza artificiale. È stata coordinatrice del Dottorato di ricerca in Ingegneria informatica e Presidente del Consiglio di area in Ingegneria informatica. Dal  2006 al 2010 dirige il DIS, dal 2010 al 2013 è Preside della neo costituita Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica.
Nel 1988 fonda ed è prima Presidente della Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, AI*IA, attualmente ne è socia onoraria. Presidente del comitato di programma di ECAI’90 e KRR’96, Trustee di IJCAI dal 1995 al 2005, Presidente di IJCAI’99, Presidente di FoLLI nel 2004-2005; nel 2002-2003 ha diretto l’ ITC-irst in Trento.

Ha coordinato molti progetti nazionali, progetti, gruppi di lavoro e reti di eccellenza della Unione Europea.  Membro di comitati di valutazione nazionali e internazionali (in Olanda, Portogallo, Svezia, Germania, reviewer per ESF e membro del panel di valutazione degli starting grant di ERC), e di numerosi comitati di redazione nazionali ed internazionali, ha circa 150 pubblicazioni internazionali.
Al DIAG ha fondato un gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale, ha condotto ricerche su rappresentazione della conoscenza e ragionamento automatico. Ha applicato tecniche di Intelligenza Artificiale alla costruzione di sistemi intelligenti e sistemi di supporto all’apprendimento umano; ha svolto ricerche su robotica cognitiva e applicazione di tecniche di pianificazione a problemi di sicurezza informatica.

Dal giugno 2015 è in quiescenza.

Riconoscimenti:
Fellow dell’AAAI (1995) e dell’ECCAI, ora EurAI (1999).
Donald Walker Award dell’IJCAI (2009).
Laurea Honoris Causa (2002) dalla Facoltà di Tecnologia dell’Università di Linköping – Svezia.
ECCAI, ora EurAI Distinguished Service Award (2014).
Membro dell’Accademia Europea di Scienze e Arti (2015).

Professoressa Ordinaria Università Bicocca – Fondatrice DeepTrace Technologies

Isabella Castiglioni, laureata in fisica con un master in business e administration, è professoressa ordinaria in fisica applicata all’Università di Milano-Bicocca e fondatrice della pluripremiata società DeepTrace Technologies, attiva nella medicina predittiva. Premiata tra le “100donne contro gli stereotipi” nel 2019, la professoressa Castiglioni è una delle poche scienziate italiane che ha saputo unire l’accademia e la ricerca con l’impresa, nella convinzione, con questo connubio, di poter trasferire alla società i migliori risultati della ricerca scientifica applicata. Attraverso i suoi insegnamenti alla Bicocca – applicazioni della fisica alla medicina, applicazioni di intelligenza artificiale all’imaging biomedico e analisi di big data- contribuisce a formare con le nuove competenze di intelligenza artificiale i giovani professionisti del domani. In DeepTrace l’intelligenza artificiale e’ messa al servizio del paziente e del medico attraverso dispositivi medici software certificati che consentono di prevedere l’insorgenza di una malattia, la diagnosi, la prognosi o la risposta ad una data terapia in modo personalizzato a ciascun paziente. La tecnologia di intelligenza artificiale sviluppato da DeepTrace è stata utilizzata – ad esempio – da alcune strutture ospedaliere italiane per la lotta al corona virus, aumentando sensibilmente le capacità di diagnosi dei medici attraverso la lettura automatizzata delle radiografie dei polmoni dei pazienti. La stessa tecnologia e’ stata applicata per la diagnosi della malattia di Alzheimer, del Parkinson, del carcinoma alla mammella e all’ovaio. Questa soluzione basata sull’intelligenza artificiale applicata alle immagini mediche, che consente di aumentare le informazioni estraibili dalle stesse, invisibili agli occhi del medico, è una alternativa importante ad esami molto più invasivi ed è in grado di migliorare sensibilmente non solo l’esperienza personale dei pazienti, ma anche la decisione del medico sul percorso diagnostico e terapeutico migliore per ciascun paziente.

Professoressa Ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (Ingegneria Informatica) presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” della Sapienza Università di Roma, di cui è direttrice dal novembre 2018

Tiziana Catarci dal novembre 2000 è Professoressa Ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” della Sapienza Università di Roma, di cui è direttrice dal novembre 2018. Dal 2014 al 2020 è stata direttrice del Centro Interuniversitario sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali e Artificiali (ECONA) e dal 2015 al 2018 del Centro Sapienza Design Research. Dal 2009 al 2014 è stata presidente del Centro InfoSapienza. Dal 2010 al 2014 è stata prorettrice per le Infrastrutture e le Tecnologie della stessa università. Inoltre, dal luglio 2015 al giugno 2017 è stata Presidente di Kion S.p.A., società del gruppo CINECA, di cui è stata Consigliere di Amministrazione dal 2011 al 2017.
L’attività di ricerca di Tiziana Catarci si è concentrata sin dai suoi esordi nei settori dell’interazione persona-calcolatore e delle basi di dati, e in particolare nell’intersezione tra queste due aree di ricerca. Negli ultimi anni si è interessata a etica e Intelligenza Artificiale, essendo anche tra i soci fondatori di SIPEIA, società italiana per l’etica dell’intelligenza artificiale. Su queste tematiche ha pubblicato oltre 200 articoli in prestigiose riviste e conferenze internazionali e scritto o editato più di 20 libri. Nel 2003 Tiziana Catarci è stata vincitrice dell’IBM Eclipse Innovation Award per il progetto SEAWER. Nel 2014 è stata la prima candidata donna alla carica di Rettore nella secolare storia della Università la Sapienza. Nel 2015 ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. Nel 2016, è stata invitata a far parte della prestigiosa European Academy of Sciences and Arts, e sempre nel 2016 è stata una delle 100 ricercatrici invitata a far parte del progetto “100 Donne per la Scienza” – http://www.100esperte.it/ – sponsorizzato dalla fondazione Bracco. Nel 2017 ha ricevuto il premio della associazione Rita Levi Montalcini per la “diffusione della cultura scientifica tra le giovani generazioni”. Dal Giugno 2017 è Editor-in-Chief del prestigioso ACM Journal of Data and Information Quality. Nel 2018 è stata scelta per far parte delle “InspiringFifty”, https://italy.inspiringfifty.org/ , 50 donne che fanno da role model nel mondo della tecnologia, a cui si ispirano donne (e uomini) più giovani come punto di riferimento per le loro ambizioni. Nel 2018 è stata nominata fellow della EAI – European Alliance for Innovation.
Infine, Tiziana Catarci è molto attiva nella lotta contro le disparità di genere e nella promozione delle discipline STEM tra le studentesse tramite progetti dedicati a livello scolastico e universitario e agendo come role-model per varie iniziative tra cui “Inspiring Girls” (http://www.inspiring-girls.it/).

Professor at The University of British Columbia

https://www.linkedin.com/in/cristina-conati-9377709/

EMEA Industry Strategy Director and AI expert – Oracle

Perchè la candidiamo? Perchè – pur essendo ancora giovane – è da anni una “pioniera” italiana ma riconosciuta a livello internazionale come keynote speaker ed esperta sui temi dell’Intelligenza Artificiale. Ha insegnato e insegna in numerose strutture – IULM, Polimoda – favorendo una contaminazione fruttosa tra mondo dell’accademia e mondo aziendale. Prima di entrare in Oracle, ha lavorato con ruoli via via sempre piu importanti, a livello europeo, in Skype, Lycos, NetLog, Yellow Pages Europe, Axalta, Goodyear-Dunlop, e Dupont.

Luisella, oltre che esperta divulgatrice, sa dare il suo contributo fattivo quando si parla dell’applicazione pratica dell’AI ai processi di trasformazione del business e in ambito di sostenibilità – digitale, economica e ambientale. Ha una grande sensibilità al tema etico dell’AI, e non smette mai di studiare e portare avanti la riflessione, sui social, in articoli, in ambito aziendale.

Il suo “decalogo”:

  1. Strategy always comes before technology.
  2. Customer, not corporate silos, must be the centre of a business strategy.
  3. Success = Deliverables – Expectations. Don’t ever go negative.
  4. Every product must pass the valuable, usable, and feasible test.
  5. Let human-centered design guide you.
  6. Build fast & always deliver.
  7. Never deliberate without data & benchmark.
  8. Participation is the 5th P of marketing.
  9. (High-Quality) Content is (still) the king.
  10. Change is the norm. Be ready for anything.

Qui il suo profilo LinkedIN: https://www.linkedin.com/in/luisellagiani/

Professor of General Pathology at the University of Milan. Chief Executive Officer at ComplexData

Research associate professor of General Pathology at University of Milan, permanent since 2002. Member of the Department of Biosciences of the University of Milan and of the Intra-department Centre for Research on Stem cell of the University of Milan
(UniStem). Member of the Doctoral school “Patologia neurodegenarativa e sperimentale”, University of Milan, coordinator Prof. Massimo Locati. She spent as visiting professor short period (from 9 to three months) in many international istitution in
the last five years, thisi year at AAlto University (Finlabd) and Cornell University (USA).
She is the group leader of the Molecular Oncology laboratory focused on melanoma and cancer stem cell. She published more than 80 publications and 100 proceedings in major peer reviewed international scientific journals and conference proceedings. At the time of July 2013 her publications have received more than 1300 citations in total (ISI hindex= 19).
She is in the editorioal board of many international Journals and she was speaker at many international conference. She has been and she is currently PI of International and National grants. She has also been the coordinator of three editions of Researcher’s Nights in the FP7, all selected by European Commission (NITLAB 2007, 2008, 2009, a night in the lab) where ordinary people were involved in simple laboratories activities in a funny way (www.nitlab.unimi.it). She organised recently two interdisciplinary international workshops entitled: Physics of Cancer. For more information: www.oncolab.unimi.it

Founder & CEO – DAXO Group

Imprenditrice, laurea in informatica, master in economia, TedX speaker, docente, femminista 4.0, autrice dei libri “Donne 4.0”, “Sorellanza Digitale e “Connected Sisterhood”; menzionata da D. di Repubblica nel 2020 come una delle 100 donne che cambiano il mondo. Fondatrice della Community Donne 4.0 che lo scorso dicembre ha lanciato il Manifesto Women Tech Empowerment atto a promuovere l’empowerment e la leadership femminile nel mondo delle tecnologie come leve strategiche per favorire il progresso e al contempo per superare il divario di genere e creare un mondo più equo.

Si è laureata in Scienze dell’Informazione con specializzazione in Intelligenza Artificiale all’Università di Pisa oltre a conseguire un Master in “Strategia e Governance Aziendale” al Dipartimento di Economia. A 28 anni ha creato la mia prima start up Synapsis spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa oggi parte di Dedalus Group dopo una positiva esperienza di private equity.
Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Livorno (2004-2007) e Vice Presidente di Confindustria Livorno (2008-2009) ha avuto la delega alla ricerca e all’innovazione creando il “Club degli Innovatori” con un focus costante sui giovani e sulle startup.

Assessore alla Semplificazione e allo Sviluppo Economico del Comune di Livorno (2009- 2014) ha contribuito a trasformare la sua città in una Smart City creando una fitta rete di aree wifi gratuite portando la fibra in tutta le città e digitalizzando i processi e servizi principali del Comune in primis l’Anagrafe e gli Sportelli per le imprese ed i cittadini. Inoltre ha avviato con la Scuola Superiore Sant’Anna il progetto di “Robotica Educativa” nelle scuole superiori della città.
Founder & CEO di Daxo Group società di consulenza strategica in Industria 4.0 con focus sulla Digital Transformation attraverso progetti di Iot & AI.
Founder e Presidente di Dcare società del gruppo Dedalus con focus sull’IoT in Sanità.

Professoressa Ordinaria Università di Bologna e DIrettrice del Centro Interdipartimenale su Human-Centered AI

Michela Milano è professoressa ordinaria presso l’Università di Bologna e direttrice del Centro Interdipartimentale su Human-Centered Artificial Intelligence che coinvolge 28 dipartimenti e più di 400 ricercatori.
Michela Milano è Editor in Chief della rivista Constraints, è stata Area Editor di INFORMS Journal on Computing nell’area Logic, Constraint and Optimization ed è membro dell’Editorial Board di ACM computing surveys per l’area Artificial Intelligence. È autrice di piu’ di 170 lavori su riviste e conferenze internazionali. È stata program chair di CPAIOR 2005 e CPAIOR 2010, di CP2012 e di CompSust2012. Ha tenuto invited talk nelle maggiori conferenze del settore, quali IJCAI, ICAPS, CPAIOR e CP.
Michela Milano è stata vice presidente della European Association of Artificial Intelligence ed Executive councilor della AAAI (American Association of Artificial Intelligence). Fa parte del core editorial team della Strategic Research, Innovation and Deployment Agenda della PPP su AI, data and Robotics. Fa parte del gruppo di esperti di Intelligenza Artificiale nominati dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la definizione di una strategia nazionale e del gruppo di lavoro per la definizione del PNR2021-2027.
Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca italiani ed Europei ed è responsabile di molte collaborazioni di ricerca con le imprese. È stata coordinatrice del progetto Europeo FP7 ePolicy, Engineering the Policy Making Life Cycle, 2011-2014 e partner del progetto Europeo FP7 COLOMBO, Cooperative Self-Organizing System for low Carbon Mobility at low Penetration Rates, 2012-2015, di EU-FP7 DAREED: Decision Advisor for Energy Efficient Districts, 2013-2016 e di EU-H2020-FETProactive OPRECOMP: Open transprecision computing, 2017-2020, di EU-H2020 AI4EU: a European AI-on-Demand platform and Ecosystem, 2019-2021, e delle Network of Excellence EU-H2020 TAILOR e HumaneAINet e coordina il Progetto StairwAI, come follow up della AI-on-demand platform.

AI Ethics Global Leader – IBM

Francesca Rossi e’ un IBM Fellow e il Global Leader sull’Etica dell’IA dell’IBM. Attualmente lavora al centro di ricerca IBM T.J. Watson di New York, USA, dove e’ alla guida di progetti di ricerca nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (IA), area in cui ha lavorato in tutta la sua carriera.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in informatica all’Universita’ di Pisa, dove e’ poi rimasta per 6 anni come ricercatrice. Successivamente, e’ stata professore di informatica presso l’Universita’ di Padova per piu’ di 20 anni prima di passare all’IBM.
Ha pubblicando piu’ di 200 articoli scientifici, tra riviste e convegni internazionali. Nel 2019 ha pubblicato il libro divulgativo “Il confine del futuro: ci possiamo fidare dell’Intelligenza Artificiale?” con Feltrinelli.
E’ un fellow dell’associazione europea dell’IA (EurAI) e di quella internazionale (AAAI), di cui sara’ il futuro presidente. Nel 2020 ha organizzato il piu’ grande convegno mondiale di IA (AAAI 2020) a New York, con la partecipazione di piu’ di 4,000 ricercatori.
Oltre ai suoi risultati scientifici e alle attivita’ di servizio per la comunità di ricercatori di IA, negli ultimi anni e’ diventata un leader mondiale anche nell’etica dell’IA, fondando il comitato IBM per l’etica dell’IA e creando o partecipando alle principali iniziative globali in questo ambito. Ad esempio, e’ stata membro del gruppo di esperti di IA della Comunita’ Europea e attualmente collabora su questi temi con vari centri di ricerca in USA, UK, Europa, e Australia, con le Nazioni Unite, e con il Forum Economico Mondiale. Fa anche parte di altre iniziative a largo impatto quali la recente Global Partnership on AI, una coalizione che include circa 20 nazioni, tra cui Italia e Stati Uniti, e vuole facilitare la collaborazione internazionale sullo sviluppo e l’uso responsabile dell’IA.

Director of AI and Data Science at Shutterstock

A Research and Scientific Leader in Artificial Intelligence, Alessandra is the Director of AI and Data Science at Shutterstock. Alessandra has over 10 years’ experience in research and innovation gained whilst working in academic and commercial environments. Alessandra is passionate in advanced analytics, machine learning, and computational models with the focus of transferring innovation from research to products.

As Ambassador of Women in AI Ireland (a nonprofit do-tank working towards gender-inclusive AI that benefits global society) Alessandra has fostered the largest AI community of women and minorities in Ireland providing means for growing knowledge and expertise thanks to the strong support of the government, academia and private enterprises.

Alessandra has collaborated with Irish Government in several activities among which: designed of the First National Master in AI in Ireland, developed under the ICT Skillnet agency; supported the Irish discussion on the national AI strategy by co-writing a white paper; participated to the Industry Advisory Group for the consultancy on “Future of Jobs Ireland”; member of the “Top Teams” government initiative on “Standard AI”.

Alessandra is also the Chair of the Governance Committee of the Science Foundation Ireland Centre for Research Training in Machine Learning (ML-Labs), the Technology Advisory Board Member at CeADAR and the Member Of The Board Of Advisors at Continuous Ventures.

In her previous appointment Alessandra was Head of Analytics Research at Nokia Bell Labs where she was leading research teams in several locations and developing a successful strategy for the Data Analytics division while driving changes across different activities like her contributions to the Nokia AI Ethics Advisory Board. She received her PhD in Computer Science from University of Salerno and did her doc At University California Santa Barbara.

Tenure Track Researcher, head of the CONTACT (COgNiTive Architecture for Collaborative Technologies) unit – IIT

Alessandra Sciutti is Tenure Track Researcher, head of the CONTACT (COgNiTive Architecture for Collaborative Technologies) unit of the Italian Institute of Technology (IIT). She received her B.S and M.S. degrees in Bioengineering and the Ph.D. in Humanoid Technologies from the University of Genova in 2010. After two research periods in USA and Japan, in 2018 she has been awarded the ERC Starting Grant wHiSPER (www.whisperproject.eu), focused on the investigation of joint perception between humans and robots. She published more than 80 papers and abstracts in international journals and conferences and participated in the coordination of the CODEFROR European IRSES project (https://www.codefror.eu/). She is currently Associate Editor for several journals, among which the International Journal of Social Robotics, the IEEE Transactions on Cognitive and Developmental Systems and Cognitive System Research. The scientific aim of her research is to investigate the sensory and motor mechanisms underlying mutual understanding in human-human and human-robot interaction.

Co-Founder – Virtual B

Laureata alla Bocconi dopo una lunga esperienza nell’investment banking in JP Morgan e Goldman Sachs Serena Torielli con alcuni ex-colleghi fonda Virtual B Spa un pioniere del fintech in Italia. Nel 2011 lancia AdviseOnly uno dei primi robo-advisor in Europa. Oggi Virtual B offre soluzioni di data analytics e servizi di consulenza nell’area degli investimenti digitali a banche asset manager e assicurazioni attraverso una combinazione di financial data science tech digital e ovviamente conoscenza del business del wealth management. Serena è convinta che la tecnologia e in particolare l’Intelligenza Artificiale e le tecniche di Data Science siano in grado di incrementare la consapevolezza e la trasparenza dei servizi finanziari e dunque anche rendere la finanza più etica ed accessibile.

Senior Scientist – Molecular Horizon

Sara Tortorella, classe ‘89, laureata in Chimica all’Università degli Studi di Perugia (Italia), nel 2017 ha ricevuto il titolo di PhD in Biotecnologie nel gruppo di chemioinformatica e modellistica molecolare guidato dal Prof. Gabriele Cruciani. La sua carriera accademica è contraddistinta da molteplici esperienze all’estero in gruppi di ricerca d’eccellenza e altamente competitivi presso Northwestern University (Chicago US) University of York (York UK) Barcellona Biomedical Research Park (Barcellona ES) e infine GlaxoSmithKline (Philadelphia US). La sua attività di studio prima e ricerca poi si è focalizzata sull’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale (IA) applicati alla chimica chimica farmaceutica e medicina per la progettazione di nuovi materiali il design di nuovi farmaci l’interpretazione di dati di metabolomica attraverso tecniche di Big Data mining machine learning e pattern recognition. Attualmente la Dott.ssa Tortorella è field applications scientist a project manager presso Molecular Horizon srl una start-up innovativa che si occupa di ricerca e sviluppo software nel campo dell’intelligenza artificiale nei settori della metabolomica e del drug design per malattie oncologiche e metaboliche. In particolare il suo lavoro consiste nell’immaginare progettare e guidare allo sviluppo di soluzioni IA per la ricerca traslazionale con particolare riferimento all’analisi di dati di spettrometria di massa per immagini e imaging medicale. Degno di nota è il risultato ottenuto nello sviluppo di un software dedicato all’analisi dati di spettrometria di massa per immagini e il relativo network internazionale (dal Canada all’Australia e Giappone passando per numerosi centri di ricerca e università europee) di utenti e collaboratori che la Dott.ssa Tortorella ha saputo costruire e curare nonché il recente ottenimento in qualità di responsabile scientifico di un importante finanziamento promosso a Supporto delle Startup Innovative della Regione Umbria con il progetto: “AiD3: Artificial Intelligence for 3D Digital meDical imaging”.
Affianco alle specifiche competenze nei temi dell’IA punto cardine dell’attività della Dott.ssa Tortorella è la missione di sensibilizzazione e comunicazione di queste tematiche “ai non addetti ai lavori” frutto della sua visione olistica del ruolo degli scienziati e delle scienziate dei ricercatori e delle ricercatrici nella società contemporanea.
Contemporaneamente alla ricerca scientifica e grazie all’essersi esposta fin da giovanissima a diverse culture a realtà di ricerca la Dott.ssa Tortorella ha sviluppato conoscenze abilità e competenze nella divulgazione e diffusione della cultura scientifica attraverso la partecipazione a scuole e workshop nazionali e internazionali collaborando attivamente con festival musei e programmi radio. Quella che è iniziata come una genuina passione è oggi parte del suo profilo professionale: il curriculum della Dott.ssa Sara Tortorella è infatti incredibilmente ricco di esperienze di diffusione della cultura scientifica nazionali e internazionali di progetti non solo altamente tecnologici e innovativi ma caratterizzati da una forte valenza umana con tematiche che spaziano dalla sostenibilità ambientale al gender balance esempio di una piena consapevolezza del ruolo della Scienza nella Società contemporanea.
In particolare le attività rivolte ai più giovani come la collaborazione duratura con il l’Officina della Scienza e della Tecnologia di Perugia (POST) i seminari rivolti ai più giovani nonché la progettazione e realizzazione di attività didattiche a vari Festival Scientifici ne sono solo un esempio. In linea con questo punto degno di menzione è la continua ricerca da parte della Dott.ssa Tortorella di nuove forme e mezzi di comunicazione per pur rispettando il rigore scientifico e i principi dell’etica della scienza garantire un’efficace diffusione della cultura scientifica – con particolare riferimento ai temi dell’IA e dell’analisi e interpretazione dei dati – tra le nuove generazioni l’opinione pubblica e i policy makers (aspetto di vitale importanza come la pandemia Covid-19 in corso ci sta insegnando). Per questa attività la Dott.ssa Tortorella è stata individuata come docente del corso dell’Accademia Nazionale dei Lincei (progetto “Lincei per la scuola”) con un modulo proprio incentrato sulla didattica innovativa della Chimica tramite strumenti tipici dell’Open Learning come coordinatrice del gruppo “Diffusione della Cultura Chimica” della Società Chimica Italiana (a soli 30 anni la Dott.ssa Tortorella è la più giovane Coordinatrice di un organo periferico della SCI nonché l’unico proveniente dell’industria) come membro del comitato scientifico della prestigiosa rivista di divulgazione “Sapere Scienza” e come tutor online per il progetto “Tutto Merito Mio” della Fondazione Golinelli iniziativa per rimuovere gli ostacoli di natura socio-economica che condizionano i percorsi scolastici ed universitari di giovani appartenenti a famiglie in condizioni di disagio.
Altrettanto degno di menzione è la sua attività di volontariato così come il suo coinvolgimento attivo in qualità di socio fondatore nel progetto SeedScience progetto che mira a formare docenti di scienze in paesi in via di sviluppo. La caratura del progetto si evince dal fatto che sia stato finanziato negli anni da istituzioni di eccellenza come l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la National Geographic Society. La Dott.ssa Tortorella si è spesa molto per questa attività recandosi direttamente in Africa ed impegnandosi in prima persona nella progettazione di attività didattiche con particolare attenzione alle tematiche di sostenibilità ambientale.
Altrettanto degno di nota è l’impegno della Dott.ssa Tortorella nei temi del gender balance e nell’attività di promozione delle donne soprattutto le più giovani nel mondo delle Scienze. Oggi la divulgazione di tematiche correlate al problema della bassa incidenza numerica delle donne nelle posizioni apicali è più che mai cruciale. In questo contesto la Dott.ssa Tortorella come unico membro giovane del neo-gruppo di lavoro “Donne per la Chimica” promosso dalla past-president della SCI Angela Agostiano ha dimostrato notevoli capacità organizzative ed è stata prima promotrice delle attività del gruppo. In particolare prevalentemente suo è il merito di aver introdotto la IUPAC Global Women’s Breakfast evento internazionale di networking incentrato sulla condizione delle donne nella chimica in Italia coordinando l’organizzazione dell’evento in 3 Università italiane nel 2019 e 5 nel 2020.
Per tutte queste attività la Dott.ssa Tortorella è stata recentemente insignita del premio TOYP – Ten Outstanding Young Persons 2020 Italia Categoria: Cultura promosso da Junior Chamber International il cui credo è: “”Che porsi al servizio dell’umanità costituisca l’azione più nobile della vita””.

E’ stata candidata al premio Tecnovisionarie 2021:

  • Per l’esperienza in ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale e divulgazione scientifica in Italia ed all’estero in collaborazione con enti pubblici associazioni culturali e di volontariato;
  • Per la promozione di attività di formazione sulle tematiche della comunicazione e disseminazione scientifica rivolte a studenti e giovani ricercatori;
  • Per la visione il carisma la genuina passione e instancabile entusiasmo nell’attività di organizzazione di eventi di diffusione della cultura scientifica anche a servizio di associazioni culturali e non-profit e con particolare attenzione ai più giovani e alle classi più deboli della Società.

Coordinator of the Centre for Cultural Heritage Technology (CCHTCaFoscari) – Istituto Italiano di Tecnologia

Arianna Traviglia si definisce una “umanista digitale”, una figura ibrida a cavallo tra le scienze umanistiche, in particolare l’archeologia, e le scienze computazionali. Laureata in Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha ricevuto il diploma triennale di Specializzazione dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università degli studi di Trieste,  per poi intraprendere un dottorato di ricerca interdisciplinare presso la facoltà di Ingegneria di quell’università, ottenendo il titolo di dottore di ricerca in Geomatica e Sistemi Informativi Territoriali. Appassionata di tecnologie e della loro applicazione in ambiti non convenzionali con un occhio di riguardo per gli ambiti socio-culturali ha sviluppato un percorso di ricerca originale che l’ha portata prima negli Stati Uniti (Seattle) e poi 9 anni in Australia (Sydney) per lavorare in contesti di ricerca innovativi dove lo studio umanistico veniva accostato a modernità e futuro. È proprio questa indole da visionaria che l’ha portata a tornare in Italia e immaginare un punto di incontro tra la fragilità dei beni culturali del passato e la forza delle nuove tecnologie mettendo queste ultime al servizio della conservazione e protezione del patrimonio artistico nazionale e internazionale attraverso le attività di ricerca del CCHT – Centre for Cultural Heritage Technology il centro dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT di Venezia che dirige dal 2018.

Per volontà di Traviglia all’interno del CCHT la ricerca viene pianificata partendo dai bisogni reali di chi ogni giorno si impegna a conservare e restaurare il patrimonio artistico e si snoda su diversi piani sfruttando competenze nel campo delle scienze dei materiali della computer vision dell’intelligenza artificiale e del machine learning che Traviglia riesce a combinare con creatività e rigore scientifico allo stesso tempo. Il team che coordina è a maggioranza composto da ricercatrici ed è estremamente multidisciplinare potendo contare su chimici fisici ingegneri e laureati in beni culturali.

Nello specifico mediante tecniche di computer vision e Intelligenza Artificiale come il machine learning Traviglia mira a digitalizzare il patrimonio culturale creare cioè delle “biblioteche digitali” del patrimonio una vera e propria banca dati di modelli 3D dei beni e estrarre nuove informazioni dal patrimonio digitale in 2 e 3D consentendone uno studio più articolato. A questo proposito i ricercatori di IIT da lei coordinati stanno lavorando su copie digitalizzate di documenti dell’Archivio del Museo Correr di Venezia per trascrivere in automatico i testi attraverso l’intelligenza artificiale mettendo poi a disposizione degli storici una mole enorme di dati; Traviglia inoltre lavora a comprendere il significato di speciali segni che appaiono nelle tavolette cuneiformi della biblioteca di Assurbanipal conservate al British Musem per comprenderne il significato.

Traviglia si occupa anche del settore dell’Art-crime: attraverso il machine learning identifica il patrimonio culturale rubato e messo in vendita su internet e infine sempre in questo ambito sta lavorando ad un progetto per la protezione del patrimonio culturale che coinvolge gli avvistamenti dai satelliti nello spazio per individuare siti di scavi non autorizzati per esempio in Irak per fermare l’acquisizione abusiva il saccheggio di antichità.

Da questi studi deriva il neonato progetto “Cultural Landscapes Scanner” coordinato da Arianna Traviglia che vede la collaborazione fra Istituto Italiano di Tecnologia e Agenzia Spaziale Europea (ESA) per identificare siti archeologici ancora sconosciuti sepolti in acqua o sotto terra analizzando le immagini satellitari con strumenti di intelligenza artificiale. I ricercatori coordinati da Arianna Traviglia svilupperanno tecniche di analisi delle immagini con l’obiettivo di aiutare gli archeologi a identificare particolari alterazioni del tessuto della superficie terrestre e rintracciare così strutture antiche che ancora giacciono sottoterra. L’IA sarà in grado di riconoscere anche minime o impercettibili variazioni della vegetazione o altri particolari ‘marcatori’ della superficie che possono indicare la presenza di resti non ancora scoperti.

In fine il team di Arianna Traviglia si occupa anche di analizzare i materiali con cui i beni culturali sono realizzati attraverso strumenti per analisi fisico-chimiche e tramite tecnologie iperspettrali all’avanguardia. Le immagini acquisite da questi strumenti processate tramite algoritmi intelligenti per la classificazione dei materiali consentiranno agli studiosi di evidenziare elementi non visibili ad occhio nudo e di studiare lo stato di degrado delle opere così come di individuare i pigmenti utilizzati senza la necessità di un campionamento invasivo. Lo scopo finale è  sviluppare rivestimenti protettivi specifici per la conservazione e protezione dei beni minacciati da agenti artificiali o naturali come nel caso dell’acqua salata dell’alta marea che minacciano gli apparati decorativi come mosaici ma lo stesso vale per umidità microorganismi e frammentazione.

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